Guksi O Kuksa, in svedese, kåsa
In questo articolo parleremo di:
- Origini della KuksaUtilizziRicetteGuida dettagliata per realizzarla fai da te (in fondo all’articolo)
È un oggetto che forse non tutti conoscono ma sicuramente potrebbe diventare parte integrante del vostro armamentario da avventura
Questa volta non si tratta di un elemento tecnologico o di una nuova invenzione in campo Bushcraft, bensì di un vero e proprio salto nel passato
Indietro nel tempo incontriamo degli oggetti artigianali che accompagnano l’avventuriero in tutti i suoi itinerari, perlopiù realizzati in legno o materiali che si potevano trovare in natura
E’ il caso di questa famosa tazza che da secoli è protagonista dei pasti e delle bevute dei migliori esploratori, ma non solo Infatti, la tazza kuksa nasce tra la popolazione lappone, che da sempre è un popolo nomade e pastore, solo in momenti più recenti si sono stabiliti in alcune proprietà vaste ma sedentarie, per soddisfare i bisogni moderni, continuando però a spostare i propri gruppi di renne e di bestiame sugli antichi itinerari conservati dalla dinastia Sami
Per questa necessità di spostarsi continuamente nasce un oggetto come una tazza, un elemento costante da poter trasportare comodamente insieme a tutta l’attrezzatura e ai bagagli da nomade pastore
La tazza kuksa è realizzata tradizionalmente in betulla, un legno molto resistente Se ben conservata infatti questa tazza può durare una vita intera
Solitamente viene ricavata da un ciocco di legno cilindrico o rettangolare, e attraverso l’utilizzo di sgorbie per legno o coltello (con il coltello può risultare molto più complesso per via della forma concava molto accentuata)
Inizialmente ci si deve avvicinare il più possibile ad una forma poligonale, sfruttando la sagomatura per spigoli sarà facile arrivare ad un grezzo accenno di tazza Dopodiché è essenziale lavorare di lima o carta abrasiva per l’evenienza
Un altro metodo è quello di partire da una radice, poiché oltre a resistenza ed elasticità, possiede solitamente la forma di partenza migliore, quella che non parte da un parallelepipedo ma da un cilindro, procedendo come nella realizzazione dapprima di un mestolo, si andrà poi a mantenere molto più materiale per la realizzazione della coppa per la bevuta
Più avanti vedrai nel dettaglio come realizzarla uno step alla volta
Così come nel tipico artigianato bushcraft, anche in questo caso la realizzazione diventa molto personale, può avere diverse forme, texture e sfaccettature, oppure essere completamente liscia
Se non volete realizzarla con le vostre mani, su Amazon ne esistono di ogni tipo e modello e sono davvero belle, trovate le top 5 qui:
Essendo un oggetto in legno è facilmente decorabile con incisioni e aggiunte artistiche, infatti il popolo sami, inventore di questo oggetto è anche riconosciuto per l’abilità manifatturiera nell’utilizzo di corna e legno, oltre che pelli e tessuti, vista la quantità di elementi che offre la Lapponia
Uno degli aspetti che rende unica la propria kuksa è il manico della tazza, esso infatti è riconoscibile per essere molto solido e comprendere solitamente due fori, o uno, di forma rotonda poco più grande delle dita del proprietario
Il popolo sami si è specializzato nel tempo con un suo vero e proprio stile, chiamato Duodji, ossia una abilità nel decorare i propri oggetti in legno e pelle con elementi decorativi di osso, corna o tessuti Ciò avvenne perché come vi abbiamo accennato prima, le uniche risorse di cibo, vestiti ed elementi di artigianato erano le stesse renne che venivano pascolate per i boschi Questo rende unici i prodotti lapponi, ma è anche di grande ispirazione per la nostra futura kuksa
Inoltre è fondamentale per la praticità della tazza un cordino o moschettone da poter legare al manico, se è stato realizzato con dei fori, così da poter essere utilizzata in ogni evenienza e poterla appendere al proprio zaino o rifugio
Purtroppo questa tazza non può entrare a contatto con il nostro fuoco da campo per ovvi motivi, ma non demoralizzatevi, perché le funzionalità di questa tazza sono altre, infatti è perfetta per degli infusi, magari un tipico infuso di aghi di pino in pieno stile Bushcraft
La nostra kuksa, entrando a contatto con le bevande calde e fredde che consumeremo, si impregnerà del sapore della bevanda se verrà utilizzata a lungo termine con uno stesso tipo di infuso, perché i pori del legno lasceranno traspirare gli odori e sapori all’interno di esso
Infatti la tazza ha una grande durabilità ma va curata e sciacquata senza detersivi, perché rischierebbero di danneggiare il legno e soprattutto rischierebbero di entrare all’interno dei pori e sedimentarsi sempre di più nel legno
A soddisfare questo bisogno di pulizia e durabilità maggiore arriva la versione più moderna della tazza di legno, infatti è ormai da diversi anni che la Svezia per prima si è mossa nella produzione di alcune tazze molto più innovative e di design, che conservano però la forma simile alla kuksa originale
Molto spesso sono realizzate in plastica riciclata o plastica normale, per la facilità della realizzazione dello stampo In questo caso non avremo problemi nel lavaggio Nel trasporto inoltre diventa vantaggiosa per la sua leggerezza e comodità rispetto a quella originale
Dall’altra parte abbiamo però la lunga tradizione lappone che ci accompagna in un oggetto ricco di naturalezza e forza, che si produce con elementi naturali e che soprattutto è realizzabile ovunque ci si trovi, fungendo anche da passatempo in un’avventura solitaria nei boschi
Infusi e Tisane per le tue avventure
Qui di seguito vi proponiamo delle idee degne di una kuksa, per degli infusi e tisane originali che possono essere sostituti o alternati ad un classico caldo caffè da campo
Menta Selvatica
Il primo è realizzato con il Pycnanthemum, è una menta montana che insaporisce le tisane con il suo gusto fresco e piccante Le tisane alla menta selvatica Hanno proprietà analgesiche e antisettiche e sono ottime anche gustate fredde! L’ideale per una avventura bushcraft estiva, specialmente in zone calde ma montane
Tiglio
Il secondo invece è a base di tiglio, e questa volta si tratta di un infuso prettamente serale, da consumare a fianco della vostra tenda o rifugio prima di coricarsi dopo una lunga esplorazione
Ginepro
Il terzo è infine a base di ginepro, una pianta che può essere utile per un avventura fuori dalle tratte commerciali, infatti aiuta a sedare la tosse, e quando non possiamo avere a disposizione l’acquisto di un medicinale sicuramente sarà utile per poter dormire sonni più sereni e camminare senza tosse
Come realizzare una Kuksa: guida completa
Come abbiamo detto in precedenza, la tazza kuksa è realizzata tradizionalmente in betulla, un legno molto resistente
Prima di cominciare avremmo bisogno di uno strumento fondamentale per scavare nel legno e creare la tazza:
Step 1
Prendi un tronco di legno fresco e taglialo al centro con un’ascia o un coltello robusto
Step 2
Prendine una metà e rendila liscia e piatta
Disegna intorno a una tazza o un oggetto rotondo sulla superficie piana a un’estremità
Step 3
Scolpisci intorno a un lato del cerchio
Step 4
Ora scolpisci la parte inferiore per creare metà della forma della tazza Poiché c’è molto legno da rimuovere, un’accetta affilata renderà il lavoro molto più facile
Step 5
Ora disegna la forma del manico Per rimuovere facilmente la maggior parte del legno da entrambi i lati del manico, esegui un paio di “tagli di arresto” con una sega
Step 6
Ora leva il legno in eccesso con un’accetta o un coltello
Step 7
Sistema e alliscia i bordi con il tuo coltello Intaglia abbastanza vicino alle linee disegnate, ma per ora lascia un po’ di legno in eccesso
Step 8
Inizia a modellare la ciotola sull’altro lato della tazza Se il coltello scivola e va sull’area del manico, danneggerà solo il legno in eccesso che rimuoverai in seguito
Step 9
Ora puoi disegnare sul legno, il profilo del tuo manico Ci sono molti modelli possibili tra cui scegliere
Step 10
Usa la punta del tuo coltello per scavare il legno e intagliare
Step 11
Quando sei soddisfatto della forma della tazza, passa a ritagliare la ciotola Per questo avrai bisogno di un coltello da carving Raccomandiamo il Moraknive Usa le dita come fossero delle pinze per misurare lo spessore delle pareti della ciotola mentre procedi
Step 12
Perfeziona la forma della tua tazza, leviga le zone ruvide Quando hai finito con il lavoro di intaglio, metti la tazza in un sacchetto aperto (possibilmente un sacchetto di carta ) per una settimana o due per lasciare asciugare il legno Utilizzare un sacchetto aperto impedisce all’umidità di evaporare troppo velocemente e dovrebbe evitare che il legno si spezzi mentre si asciuga
Levigare la tazza sarà più facile quando il legno è asciutto Inizia con un tipo di carta vetrata abbastanza grossolana fino a quando la tazza non è liscia dappertutto, quindi ripeti con carta di qualità media e infine una qualità fine
Puoi avvolgere un piccolo pezzo di carta vetrata attorno a un tassello e usarlo per levigare attorno al foro nel manico
Step 13
Puoi anche praticare un foro e attaccare un filo per appendere la tazza
Step 14
Una volta levigato e totalmente finito; oliare il legno migliorerà il colore e la venatura Per oliarlo consigliamo questo prodotto
Conclusioni
Ora avete tutti gli elementi per cominciare a realizzare la vostra fantastica tazza in legno kuksa e mettervi all’opera in attesa della prossima avventura!
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